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Akasha e i Registri Akashici

Un breve viaggio alla scoperta della “Biblioteca della Conoscenza Universale”


Rubrica di Antropologia


di Federica di Mascio



Sempre più spesso, soprattutto negli ultimi anni, si sente parlare di Akasha e di Registri Akashici. Cerchiamo quindi di vedere, nel modo più semplice possibile, cosa sono Akasha e i Registri Akashici, e quali benefici possono apportare alle nostre vite.


Iniziamo col dire che si parla di Akasha anche in testi sacri antichissimi e appartenenti a religioni differenti, come ad esempio la Bibbia (Antico e Nuovo testamento) per il Cristianesimo, il Talmud babilonese per l’Ebraismo, le Tavole Smeraldine di Thoth per la religione egizia o la Bhagavadgita per l’Induismo. In tutte le opere sopracitate si trovano numerosi riferimenti ad un cosiddetto “Libro della vita” contenente una quantità pressoché infinita di informazioni relative ad ogni essere senziente. Fu soltanto dal 1875, con la Società Teosofica, che nel mondo occidentale si tornò a parlare di Akasha e prese piede la definizione “Registri Akashici” per indicare il Libro della Vita di ciascuno di noi. In particolare Madame Blavatsky, Rudolf Steiner, Alice Bailey e Edgar Cayce indicarono proprio Akasha come fonte primaria delle informazioni da loro ricevute dal mondo spirituale per la realizzazione delle loro opere.


Akasha ( la parola è di origine sanscrita e significa “etere” ) è una dimensione di Amore Universale ad altissima frequenza vibrazionale, immaginata come una biblioteca custodita da guardiani e contenente tutta la Conoscenza Universale e le informazioni passate, presenti e future relative ad ogni anima. Ogni creatura, umana e non, prima di incarnarsi scrive sul proprio Libro o Registro Akashico, qual è la propria missione, le doti o capacità, i blocchi, i traumi, le paure e gli ostacoli da superare. I Registri Akashici possono essere consultati attraverso la Lettura, e tutti noi possiamo accedere alla Biblioteca Akashica e leggere il nostro Registro (o in alternativa farlo leggere ad un Lettore di Registri Akashici che canalizzerà le risposte alle domande poste). Sono tantissime le domande che possiamo porre ai nostri Registri: possiamo chiedere qual è la nostra missione, il nostro scopo della vita; quali sono le nostre doti e i nostri talenti; i blocchi e le prove che dobbiamo superare; le ferite dell’anima che dobbiamo guarire. Possiamo chiedere informazioni relative alle nostre relazioni ( con familiari, amici, partner ) o al nostro karma e alle nostre vite passate; possiamo, infine, anche chiedere consigli per affrontare al meglio situazioni difficili o per progredire nel nostro cammino evolutivo.


Abbiamo visto in breve cosa siano Akasha e i Registri Akashici, passiamo ora alla seconda parte del nostro viaggio, ovvero come accedere ai nostri ( ed altrui ) registri per ottenere le informazioni e l’aiuto di cui abbiamo bisogno per la nostra evoluzione e il nostro percorso spirituale. Come accennato all’inizio di questo articolo, Akasha si trova in una dimensione diversa da quella in cui noi ci troviamo a vivere abitualmente. Benché potenzialmente accessibile a tutti, Akasha non può essere raggiunta “razionalmente”, perché si tratta di una dimensione cui si può arrivare solo passando attraverso il cuore e la propria interiorità, vibrando alla stessa frequenza dell’Amore Universale e di Akasha stessa. Connettersi ad Akasha implica ascoltare esclusivamente il proprio Cuore, mettendo a tacere la mente razionale ed il proprio Sé giudicante.


Le risposte da Akasha arrivano immediate, assolutamente prive di critiche o giudizio, hanno una vibrazione elevatissima e sono in genere percepite attraverso gli extra-sensi, in modalità che possono essere differenti per ciascuno di noi. Qualcuno percepirà la risposta attraverso un’immagine, qualcun altro proverà una sensazione fisica o magari sentirà una parola, ma quello che sarà uguale per tutti sarà la qualità della risposta, sempre amorevole e giusta per il nostro sommo bene, e la vibrazione energetica che si proverà durante la Lettura, capace di aiutare a superare blocchi e in grado di generare guarigioni, anche karmiche.


Possiamo concludere questa breve introduzione su Akasha, ribadendo ancora una volta la cosa più importante: accedere ai propri Registri Akashici è un’esperienza meravigliosa, che ci permette di entrare in contatto con l’Amore Universale, con il Divino, con le nostre Guide Spirituali e con il nostro Sé Superiore, portando alla luce tutte le informazioni che ci occorrono per la nostra evoluzione e per poter stare meglio con noi stessi e con gli altri.


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